Ci sono alcune caratteristiche di Lisa in cui mi rispecchio. Così speciale.. E così stereotipata? Ma tutto ciò potrebbe tornare molto utile. Allora, spieghiamoci meglio..
1. Lisa è studiosa, diligente e intelligente.. Beh per quanto riguarda me non so se il risultato è altrettanto efficace in termini di brillantezza e risultati.. Ma diciamo che un po’ studiosa, un po’ impegnata e un certo grado di intelligenza la dovrò avere anche io per quello che faccio.
2. Lisa è vegetariana, beh invece per quanto riguarda me, mi piace dire di essere 5 % vegetariana e 95% vegana. (Vedi immagini.. Coglie proprio bene come penso un vegetariano si senta di fronte a un piatto..non vegetariano!)
3. Lisa è buddista, credo gelupa con Richard Gere. Beh io seguo il buddismo sempre tibetano, ma kagiupa.
4. Ah e naturalmente Lisa si chiama Lisa, che è molto simile a Elisa.
[Piccola digressione sul nome Elisa… Tra le varie possibilità del significato dei nomi, ho letto e mi piace dire che deriva da EL SHEBA (spero di aver scritto sufficientemente bene) , che significa DIO e SETTE, il numero della perfezione.. Che quindi significa Dio è perfezione.. Che bello avere il nome Dio nel nome.. Non credo più ormai a Dio, ma mi piace così tanto la ricerca spirituale..]
Tornando a noi.. Credo di aver elencato le caratteristiche principali che ci accomunano.. E quindi questo che effetto fa? Ti senti un po’ figlia del tuo tempo, tanto strana spesso tra gli altri.. Ma poi così anche normale.. Una come tanti, e comunque, dai, speciale. Quasi in un flusso.. Quasi in una moda.. In cui comunque credi molto.. Quindi una sorta di moda, corrente, flusso energetico..
Beh è poi allora penso che posso sfruttare questo paragone con Lisa Simpson. Per farmi apparire più normale. E riuscire allo stesso tempo a dire con facilità alcuni aspetti di me.
Non è facile dire che sono vegana e buddista. Sembrano etichette, rischi di innalzare domande e poca fiducia e fare dimenticare la me sottostante a questo. D’altra parte se non li dico mi sento parziale, di poco spessore, fino a quasi poco onesta. Non ti sto dicendo tutto, ho delle strategie bellissime ma non le condivido.
Giocandoci su invece, riesco a rivelarmi meglio e con leggerezza. Mi mostro per come sono di più. Senza darci un gran peso, facendo apparire il tutto come cosa normale oggi. E quindi continuano a poter vedere anche la vera me di sottofondo oltre le filosofie che appoggio. E magari riuscire a trasmettere un po’ di input giocando. Meditazione, alimentazione.. Chissà che non possano suscitare ispirazione nel prossimo. Profondità e leggerezza.
Quindi grazie Lisa, non ho ancora avuto molto modo di sfruttare questo giochino di paragoni, anche se ci ho pensato tantissime volte e non vedo l’ora che capiti l’occasione giusta! Intanto scrivo qui.. 😊